Istruzioni per il versamento delle spese istruttorie
Il pagamento delle somme dovute alla Direzione generale Cinema e audiovisivo per la presentazione delle richieste di contributo ai sensi del D.D. 14 ottobre 2024 rep. 3362 e ss.mm.ii (di seguito “decreto spese istruttorie”) deve essere effettuato esclusivamente tramite il portale Pagonline e secondo le modalità qui descritte, pena l’inammissibilità delle domande.
Per procedere al pagamento è necessario:
- accedere al link https://pagonline.cultura.gov.it/pagamenti-pagopa/acquista/acquista_prodotto.do
- inserire nel modulo i dati richiesti come indicato di seguito:
- Seleziona un istituto: Direzione generale Cinema e audiovisivo
- Data: selezionare il giorno corrente dell’operazione
- Seleziona il servizio: SPESE ISTRUTTORIA
- Quantità: 1
- Prezzo unitario (€): inserire l’importo dovuto per la specifica richiesta di contributo, determinato sulla base delle tabelle allegate al decreto spese istruttorie, riportate nel paragrafo successivo
- Dettaglio causale: inserire il codice fiscale del soggetto richiedente (es.: il capofila della domanda di contributo) e il codice della domanda esclusa la parte iniziale “DOM” o “INTEGRA-DOM” e le 5 cifre finali “00001” (es.: 2024-123456-ABCD).
Nella scheda “Pagamento spese istruttorie” della domanda di contributo all’interno della piattaforma DGCOL è disponibile l’anteprima del modulo con la precompilazione automatica delle informazioni necessarie.
I dati devono essere inseriti con le caratteristiche sopra riportate, pena l’inammissibilità della domanda.
- cliccare “Aggiungi al carrello”
- effettuare il pagamento scegliendo tra le seguenti opzioni:
- “Invia pagamento” permette di effettuare il pagamento online servendosi del portale Pagonline
- “Avviso di pagamento” permette di scaricare (e stampare se occorre) un documento contenente le informazioni necessarie per effettuare il pagamento tramite l’app mobile IO oppure presso uno dei processori di pagamento aderenti al circuito pagoPA
- scaricare il pdf della ricevuta
- allegare la ricevuta a comprova dell’avvenuto pagamento nella scheda “Documenti allegati” della domanda di contributo all’interno della piattaforma DGCOL
Riepilogo degli importi dovuti in relazione al pagamento delle spese istruttorie
Si evidenzia che:
- alla data attuale, come esplicitato nel Decreto spese istruttorie, è previsto il pagamento delle spese istruttorie solamente per le domande di TAX CREDIT 2024 e di CONTRIBUTO SELETTIVO 2024. Gli importi dovuti in relazione alla presentazione di domande su linee di finanziamento diverse saranno successivamente specificati;
- l’importo del contributo per le spese istruttorie dipende dalla tipologia di domanda che si sceglie ed eventualmente da ulteriori caratteristiche dell’opera come specificato nelle tabelle seguenti;
- la DGCA non è responsabile dell’operatività del portale Pagonline. In caso di problemi tecnici si invita quindi a:
- verificare le indicazioni di utilizzo del portale sopra descritte;
- se il problema sussiste, eventualmente ripetere l’operazione di versamento in momento successivo.
- in caso di necessità di invio della domanda prima che sia avvenuta la risoluzione del problema con il portale Pagonline, l’impedimento tecnico riscontrato può essere segnalato caricandone adeguata e completa documentazione nello spazio “Ricevuta del pagamento spese istruttorie” della scheda “Allegati”
- nel caso in cui il costo dell’opera indicato nella richiesta definitiva aumenti al punto da far rientrare l’opera in uno scaglione più alto rispetto a quello dichiarato al momento della richiesta preventiva, sarà necessario integrare la differenza di importo versando la maggiorazione al momento della presentazione della richiesta definitiva.
Tax credit
Si ricorda che:
- il contributo è dovuto per ogni soggetto presente in associazione produttiva che presenta domanda di credito di imposta e che sia ammissibile al contributo;
- le spese non sono dovute per i soggetti presenti in associazione produttiva che sono tenuti a presentare domanda congiuntamente ai soggetti ammissibili ma ai quali non spetta il beneficio.
Tax credit produzione nazionale di opere cinematografiche | |
|
€ 800,00 |
|
€ 1.000,00 |
|
€ 5.000,00 |
|
€10.000,00 |
Tax credit produzione nazionale opere TV e WEB | |
|
€ 5.000,00 |
|
€10.000,00 |
Tax credit produzione nazionale di documentari | € 800,00 |
Tax credit produzione nazionale di opere di animazione | € 3.000,00 |
Tax credit produzione nazionale di cortometraggi | € 200,00 |
Tax credit produzione nazionale di videoclip | € 200,00 |
Tax credit per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi |
|
|
€ 5.000,00 |
|
€10.000,00 |
Idoneità al tax credit produzione nazionale | € 400,00 |
Cessione del credito (solo per cessioni che riguardano domande di tax credit dall’annualità 2024 in poi) | € 200,00 |
*Relativamente alle domande di contributo riferite alle coproduzioni internazionali, compartecipazioni internazionali, produzioni internazionali e alle opere audiovisive ex art. 6 comma 3 della legge n. 220 del 2016 l’ammontare del contributo per le spese istruttorie è determinato sulla base dei costi relativi alla quota di partecipazione delle imprese italiane.
**Con riferimento unicamente al tax credit per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi, per “costo dell’opera” si intende il costo sostenuto dal produttore esecutivo o dall’impresa di post-produzione.
Contributi selettivi
Contributi selettivi – Scrittura di sceneggiature | |
|
€ 200,00 |
|
€ 200,00 |
Contributi selettivi – Sviluppo | |
|
€ 400,00 |
|
€ 400,00 |
Contributi selettivi – Produzione | |
|
€ 200,00 |
|
€ 400,00 |
|
€ 500,00 |
|
€ 600,00 |
|
€ 800,00 |
|
|
film su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale nazionale italiana costo inferiore o pari a euro 3.500.000* |
€ 5.000,00 |
film su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale nazionale italiana costo superiore a euro 3.500.000* |
€10.000,00 |
documentari cinematografici, televisivi o web su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale nazionale italiana |
€ 400,00 |
|
|
opere cinematografiche costo inferiore o pari ad euro 3.500.000* | € 5.000,0 |
opere cinematografiche costo superiore ad euro 3.500.000* | €10.000,00 |
*Relativamente alle domande di contributo riferite alle coproduzioni internazionali, compartecipazioni internazionali, produzioni internazionali e alle opere audiovisive ex art. 6 comma 3 della legge n. 220 del 2016 l’ammontare del contributo per le spese istruttorie è determinato sulla base dei costi relativi alla quota di partecipazione delle imprese italiane.
Istruzioni per il rimborso spese istruttorie
Aspetti generali e normativi
Come previsto dal decreto direttoriale del 25/02/2025 rep. 642 “Modifiche al decreto direttoriale n. 3362 del 14.10.2024” recante la disciplina delle “Disposizioni per il versamento del contributo per le spese istruttorie previste ai fini della presentazione delle domande di concessione dei benefici di cui alla legge del 14 novembre 2016, n. 220”, la richiesta di rimborso può essere presentata dall’utente entro un termine massimo di 15 giorni dall’intervenuto versamento del contributo per le spese istruttorie, ovvero, laddove prevista, dalla ricezione della comunicazione di inammissibilità della domanda con esclusivo riferimento alle spese istruttorie.
Le richieste di rimborso devono pervenire esclusivamente tramite piattaforma PagOnline; se pervenute tramite altri canali, come PEC o email, non saranno considerate valide. Le richieste correttamente pervenute verranno lavorate in ordine cronologico.
Qualora il versamento delle somme sia stato effettuato su un servizio diverso da quello delle “Spese istruttorie”, non sarà necessario fare richiesta di rimborso poiché la DGCA provvederà autonomamente al versamento sul servizio corretto.
Guida all’uso della piattaforma PagOnline
- Accedere a PagOnline tramite SPID, eIDAS, CIE
- Cliccare nel menu principale “visualizza acquisti” e individuare il pagamento per cui si vuole richiedere il rimborso
- Dal menu contestuale in fondo alla riga scaricare il pdf della ricevuta del pagamento (necessaria nel passaggio successivo) e avviare la procedura di rimborso cliccando “Richiesta rimborso”
- Tutti i campi del modulo sono obbligatori e vanno compilati come segue:
- Importo da rimborsare: indicare la somma totale o parziale per cui si richiede il rimborso
- Iban: indicare l’iban su cui si desidera riceve la somma qualora la richiesta sia accoglibile
- Motivazione:
- Se il soggetto richiedente è una persona giuridica è necessario inserire i riferimenti utili a identificarlo (es: codice fiscale, ragione sociale, p.iva etc)
- Indicare il codice della domanda per cui si fa richiesta di rimborso
- Descrivere la motivazione
- Richiesta firmata: scaricare il documento pdf, firmarlo e ricaricarlo nel campo sotto al pulsante “Scarica pdf richiesta”
- Documento di identità: caricare il documento del richiedente
- Ricevuta di pagamento: caricare la ricevuta scaricata al passaggio 3
- Cliccare “Richiedi rimborso”
- Apparirà un messaggio di conferma
Al termine della lavorazione della richiesta si riceverà una notifica via mail dal portale PagOnline con l’esito; qualora l’esito sia negativo saranno indicate le motivazioni del respingimento.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento si invita a prendere visione della guida utente di PagOnline, disponibile al link https://pagonline.cultura.gov.it/pagamenti-pagopa/documentazione/PagOnline_Guida%20utente.pdf