Introduzione

I crediti di imposta sono una compensazione dei debiti fiscali e previdenziali delle imprese, calcolata automaticamente sulla base dei costi sostenuti per lo sviluppo, la produzione, la distribuzione nazionale e internazionale di film, opere tv, opere web, videogiochi e per l’apertura o ristrutturazione di sale cinematografiche, per i costi di funzionamento delle sale cinematografiche e per le industrie tecniche.

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Tipologie di crediti d’imposta

I tax credit previsti dalla Legge sono:

Sviluppo

Produzione

  • Tax credit per la produzione di film italiani (incluse le coproduzioni internazionali), con aliquota del 40% delle spese di produzione.
  • Tax credit per la produzione di opere di formazione e ricerca e di videoclip, con aliquota al 40% delle spese di produzione.
  • Tax credit per la produzione di opere televisive e web italiane (incluse le coproduzioni internazionali) con aliquote dal 30% al 40% delle spese.
  • Tax credit per la produzione di film, opere televisive, web non italiane, realizzate anche parzialmente in Italia con aliquota del 40% delle spese.
  • Tax credit per gli investimenti di imprese esterne al settore nella produzione di film italiani (incluse le coproduzioni internazionali) con aliquota del 20% dell’investimento, ridotta al 20% dell’investimento e con aliquota del 40% in caso di investimento su opere che abbiano ottenuto i contributi selettivi previsti dall’articolo 26 della Legge (linea di intervento prevista per contratti sottoscritti entro il 31.12.2020).

Distribuzione nazionale

  • Tax credit per la distribuzione nazionale in sala cinematografica di film italiani (incluse le coproduzioni internazionali), con aliquote dal 15% al 30% delle spese, elevate al 40% se a distribuire è il produttore indipendente stesso e con aliquote aumentate per la distribuzione delle opere in sala durante i periodi di emergenza sanitaria legati alla pandemia da Covid-19.

Distribuzione internazionale

  • Tax credit per la distribuzione all’estero di film, opere audiovisive e web italiane (incluse le coproduzioni internazionali), con aliquota del 30% delle spese.

Esercizio

Industrie tecniche

  • Tax credit per le spese di innovazione e adeguamento tecnologico delle industrie tecniche e di post-produzione, con aliquota dal 15% al 30% dei costi eleggibili.

Videogiochi

Come si usa il tax credit

Per i tax credit per la produzione di opere nazionali e la produzione esecutiva di opere straniere, il beneficiario richiede il riconoscimento del credito d’imposta in due fasi:

  • la richiesta preventiva che avviene all’inizio della lavorazione dell’opera o del progetto
  • la richiesta definitiva che avviene dopo la conclusione della lavorazione e il sostenimento della relativa spesa

Questa procedura permette ai beneficiari di utilizzare il credito già durante la lavorazione, mese per mese, in base alle spese sostenute nel mese precedente all’utilizzo, compensando le imposte dovute con il credito maturato, indicandolo nei modelli F24, ad eccezione degli investitori esterni che possono utilizzarlo solo dopo l’autorizzazione della DG Cinema successiva alla richiesta definitiva. Dal 1° gennaio 2022, i crediti d’imposta vengono inseriti nel cassetto fiscale delle imprese di produzione nella misura del 40% dell’importo, in fase preventiva, e per il restante 60% all’approvazione della richiesta definitiva.

Nel caso di tax credit per lo sviluppo, per la distribuzione nazionale e internazionale, per gli investimenti nelle sale cinematografiche e per le industrie tecniche la procedura è semplificata in un’unica richiesta definitiva, successiva alla fine della lavorazione.

Nel caso di tax credit per la programmazione in sala, la procedura è semplificata in un’unica richiesta a seguito della quale la DG Cinema e Audiovisivo riconosce o meno il credito d’imposta.

Nel caso di tax credit videogiochi, si presenta esclusivamente la domanda consuntiva che è soggetta alla validazione del punteggio di culturalità che dovrà essere effettuata dalla commissione esaminatrice, nominata con provvedimento del Direttore generale cinema e audiovisivo.

Ogni impresa può utilizzare i crediti d’imposta sulla base delle spese direttamente sostenute ed entro un ammontare annuo – per impresa e per tipologia di credito – differenziato a seconda delle diverse tipologie di tax credit.

Tutte le richieste devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma online DGCOL

Le richieste preventive e le richieste definitive non precedute da richiesta preventiva devono essere presentate durante le sessioni di invio richieste la cui apertura è comunicata con specifici avvisi sul sito internet della DGCA.

Tutte le altre richieste successive alla prima per singolo progetto (integrazioni, richieste definitive precedute da richieste preventive) si presentano in base ai termini previsti da ciascuna procedura, anche al di fuori delle sessioni annue.

Eleggibilità culturale e nazionalità delle opere

Il tax credit per le opere è subordinato al riconoscimento dell’eleggibilità culturale dell’opera, il cui procedimento si attiva con la richiesta preventiva – quando prevista – o con la richiesta definitiva. L’eleggibilità culturale è riconosciuta alle opere che ottengano un punteggio minimo come previsto nella apposita tabella allegata al decreto, e articolata in base alla natura di finzione, di documentario o di animazione dell’opera.

L’eleggibilità culturale è riconosciuta anche per le opere per le quali è presentata domanda di contributi automatici e che non hanno ancora richiesto il tax credit (Art.5 com. 1 D.M. contributi automatici 15/07/2021 n°251) e per le opere per le quali è richiesto il reinvestimento dei contributi automatici (art.13 comma 1 del D.M. contributi automatici 15/07/2021 n°251)

Il tax credit è l’unica misura che prevede una linea specifica per le opere non italiane, ossia realizzate su committenza estera da un produttore esecutivo italiano.

Per tutte le altre opere la richiesta del riconoscimento della nazionalità italiana (anche provvisoria) è un requisito di accesso, ad eccezione del tax credit per lo sviluppo che è concesso a opere ad uno stato di lavorazione non ancora idoneo per la richiesta di riconoscimento della nazionalità.

Requisiti imprese

Per accedere al tax credit, le imprese di produzione e distribuzione devono:

  • avere sede nello Spazio Economico Europeo (SEE)
  • essere soggette a tassazione in Italia
  • avere un capitale sociale minimo versato e un patrimonio netto non inferiori a 40.000 euro (ridotti a 10.000 per la produzione di cortometraggi)
  • non essere associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro
  • avere la classificazione ATECO J 59.1 per produzione e 59.13 per distribuzione

Per accedere al tax credit le imprese di esercizio cinematografico devono:

  • avere sede legale e domicilio fiscale in Italia
  • essere soggette a tassazione in Italia

Per accedere al “tax credit sale investimenti” le sale cinematografiche oggetto di intervento, devono:

  • rispettare i requisiti di accessibilità dei soggetti portatori di handicap motorio;
  • adeguare alla fruizione da parte delle persone con disabilità sensoriale
  • svolgere l’attività di pubblico spettacolo cinematografico per i successivi tre anni decorrenti dalla data di presentazione della richiesta definitiva

Per accedere al tax credit industrie tecniche e di post-produzione, le imprese devono:

  • essere costituite sotto forma di società di capitale o sotto forma di società di persone con capitale sociale minimo interamente versato e patrimonio netto di almeno 40.000 euro;
  • svolgere prevalentemente le attività relative ai processi di innovazione tecnologica e di post produzione, individuate dal D.M. 03.02.2021

Per accedere al tax credit videogiochi, le produzioni devono:

  • avere sede nello Spazio Economico Europeo (SEE)
  • essere soggette a tassazione in Italia
  • avere un capitale sociale minimo versato e un patrimonio netto non inferiori a 10.000 euro
  • non essere associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro
  • avere la classificazione ATECO J 62 o 58.2

Per quanto riguarda il tax credit “programmazione” le imprese di esercizio devono rispettare i seguenti criteri:

  • l’intera proiezione dei film abbia sempre avuto effettiva e completa esecuzione
  • i titoli d’accesso siano emessi in conformità alla vigente normativa fiscale

Cedibilità

I tax credit, eccetto quello per le imprese esterne al settore, sono cedibili dai beneficiari a intermediari bancari, finanziari e assicurativi, il tax credit sale investimenti è cedibile anche ai soggetti fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi. Questa misura consente alle imprese che non abbiano sufficienti debiti fiscali di monetizzare il beneficio, cedendolo ai soggetti indicati. La cessione può essere effettuata dopo il riconoscimento definitivo del credito d’imposta.

I crediti di imposta sono cumulabili con i sostegni selettivi, con i sostegni automatici e con gli altri aiuti di stato entro i limiti di intensità di aiuto.

Fonti normative

I crediti d’imposta («tax credit») sono sostegni alle imprese che consistono nella possibilità di compensare le imposte con i crediti maturati sulla base delle spese sostenute.

I crediti d’imposta per il settore audiovisivo sono regolati dagli articoli 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22 della Legge 220/2016 e dai seguenti decreti attuativi:

  • D.I. MiC e MEF 2 aprile 2021 REP 152 – Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n.220.
    • D.I. MiC e MEF 22 ottobre 2021 rep. 383 – Modifiche al decreto ministeriale 2 aprile 2021, recante “Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n. 220” (Tax credit distribuzione, sale, estero, esterno).
    • D.I. MiC e MEF 23 febbraio 2022 – Ulteriori modifiche al decreto ministeriale 2 aprile 2021, recante “Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n. 220”.
    • D.I. MiC e MEF 4 gennaio 2023 rep. 1 Modifiche al decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 2 aprile 2021, recante “Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n. 220”.
  • Testo consolidato del D.I. MiC e MEF  2 aprile 2021 rep. 152 – Disposizioni applicative dei crediti d’imposta nel settore cinematografico e audiovisivo di cui agli articoli 16, 17, comma 1, 18, 19 e 20 della legge 14 novembre 2016, n.220 (Tax credit distribuzione, sale, estero, esterno) (modificato dal D.I. MiC e MEF 4 gennaio 2023 rep. 1).
  • D.I. MiC e MEF 4 febbraio 2021 REP 70 – Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220.
    • D.I MiC e MEF. 11 ottobre 2022 rep. 368Modifiche al decreto interministeriale 4 febbraio 2021, recante “Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220”.
  • Testo consolidato del D.I. MiC e MEF 4 febbraio 2021 rep. 70 – Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220 (modificato dal D.I MiC e MEF. 11 ottobre 2022 rep. 368).
  • D.I. MiC e MEF 3 febbraio 2021 REP 71 – Disposizioni applicative del credito d’imposta per leindustrie tecniche e di post-produzione di cui all’articolo 17, comma 2, della legge 14 novembre 2016, n. 220.
  • D.I. MiC e MEF 12 maggio 2021 REP 187 – Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione di videogiochi di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n.220.

Sviluppo

Produzione film

Produzione tv e web

Produzione opere straniere

Produzione investitori esterni

Produzione videogiochi

Industrie tecniche e post produzione

Distribuzione nazionale

Distribuzione internazionale

Esercizio

Eleggibilità culturale reinvestimento automatici

Opere di ricerca e formazione

Musica