Introduzione

Per un periodo temporale limitato, sono previsti due piani straordinari:

Piano straordinario 2017-2021 per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali attraverso contributi a fondo perduto

Per consentire una distribuzione delle sale cinematografiche sul territorio nazionale più diffusa e omogenea, è stata costituita un’apposita sezione del Fondo per il cinema e l’audiovisivo, con una dotazione variabile annuale.

  • Negli anni 2017, 2018, 2019 la dotazione è di 30 milioni di euro per ciascun anno.
  • Nell’anno 2020 la dotazione è di 20 milioni di euro.
  • Nell’anno 2021 la dotazione è di 10 milioni di euro.

I contributi sono concessi a fondo perduto o in conto interessi sui mutui o locazioni finanziarie, per:

  • riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse
  • realizzazione di nuove sale
  • trasformazione delle sale o multisale esistenti finalizzata all’aumento del numero di schermi
  • ristrutturazione e adeguamento strutturale e tecnologico delle sale

Piano straordinario 2017 – 2019 per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo concesso alle imprese di post-produzione italiane, comprese le cineteche.

Per consentire il passaggio del patrimonio cinematografico e audiovisivo al formato digitale, è stata costituita un’apposita sezione del Fondo per il cinema e l’audiovisivo, con una dotazione di 10 milioni per ciascuno degli anni 2017, 2018, 2019.
I contributi sono concessi a fondo perduto o in forma di finanziamenti agevolati, finalizzati alla digitalizzazione delle opere audiovisive e cinematografiche.
I contributi sono concessi alle imprese di post-produzione italiane, comprese le cineteche.

Piano straordinario potenziamento sale cinematografiche (art. 28 legge 220/2016)

Piano straordinario per la digitalizzazione patrimonio cine audiovisivo (art. 29 legge 220/2016)